Aleix Espargarò e Maverick Viñales sono stati consistenti anche sul nuovo circuito indonesiano di Mandalika e sono pronti alla prima gara Moto GP 2022 in Qatar.
Nuova pista, stesse risposte: anche sul circuito Indonesiano di Mandalika, come a Sepang, la Aprilia RS-GP 2022 ha dimostrato di essere un progetto dal grande potenziale. Nel corso di tre giorni di test, gli ultimi prima dell’inizio ufficiale in Qatar, Aleix Espargaró e Maverick Viñales hanno messo alla prova il nuovo prototipo, risultando concordi nel promuovere il lavoro dei tecnici di casa Aprilia.
La pista, dove si correrà la seconda gara stagionale, non ha offerto grandi valori di grip per questo primo approccio. Situazione complessa ma anche occasione per verificare le reazioni della nuova moto, in condizioni di aderenza non ottimali. I tempi sul giro ma, soprattutto, il feeling di entrambi i piloti, hanno confermato le buone sensazioni intraviste in Malesia: un miglioramento generale della moto, con ancora margine su cui lavorare e una buona base da portare in Qatar.
Aleix Espargaró. «Il valore dei test prestagionali non si giudica tanto in base ai tempi, quanto sulla convinzione di aver fatto un buon lavoro. Da questo punto di vista credo che sia io sia Aprilia ci presenteremo in Qatar con una buona base, la nuova moto ha mostrato miglioramenti in tutte le aree. Possiamo e dobbiamo migliorare, questo è certo, anche perchè il mio obiettivo è fare meglio dello scorso anno. Non sarà affatto semplice perchè, a mio parere, ci aspetta la stagione MotoGP più competitiva e impegnativa di sempre».
Maverick Viñales. «Sono soddisfatto dei nostri test. E’ ancora presto per definire con certezza il nostro livello, ma la nuova RS-GP si è dimostrata veloce su due piste estremamente diverse come Sepang e Mandalika. Anche il mio feeling è andato migliorando, seppure non lo possa ancora definire perfetto, mentre i tecnici Aprilia riescono ad assecondare le mie esigenze sempre meglio. Ho ancora bisogno di tempo in sella, specialmente nei weekend di gara, perchè sento di avere ancora margine per essere più veloce. Sono comunque positivo in vista della prima gara in Qatar, una pista su cui mi sono sempre trovato a mio agio».